Approccio clinico

Che cos'è la Psicologia Clinico-Dinamica?

In Psicologia, tanto in quella clinica quanto in quella teorica, vi sono una moltitudine di approcci diversi.

Personalmente, ho sempre ritenuto che quello dinamico fosse il migliore e il più funzionale, completo e onnicomprensivo, in quanto tiene in alta considerazione tutti gli aspetti di vita dell'individuo.

Di conseguenza, non è solamente il sintomo ad essere oggetto di indagine, ma soprattutto il vissuto ed il bagaglio esperienziale del paziente. Le relazioni del presente sono frutto delle esperienze che abbiamo avuto durante l'infanzia, e la nostra struttura di personalità è la risultante di tutte le nostre esperienze di vita, e non soltanto di quelle degli ultimi anni.

L'individuo viene, pertanto, considerato "dinamico", in quanto non rimane mai statico, ma in perenne movimento, tra il passato e il presente che si rincorrono vicendevolmente per mediare il futuro.

Questo tipo di pratica clinica riprende gli insegnamenti tecnici di Freud riattualizzandoli e modernizzandoli, al fine di ottenere una relazionalità attenta e genuina tra il paziente e lo psicologo, valida sia nel rapporto coi ragazzi, che con gli adulti.

L'obiettivo è che in essa possa sempre trovarsi un nuovo punto di contatto con cui osservare i problemi e i comportamenti disfunzionali sotto nuove prospettive, circoscrivendone le cause e trovando insieme gli strumenti e le metodiche per risolverli, addirittura utilizzandoli come spinta per migliorare a livello dell'Io intrapsichico (quindi nel rapporto con se stessi), e dell'Io relazionale (nei rapporti con i familiari, i colleghi e gli amici).

www.lucadominianni.com

Approccio clinico

Che cos'è la Psicologia Clinico-Dinamica?​

Che cos'è la Psicologia Clinico-Dinamica?